La maggior parte della gente l’ha conosciuto solamente a febbraio sul palco del Festival di Sanremo con il brano Dove si balla che sta spopolando in tutte le radio, ma non tutti sanno che la carriera di Dargen D’Amico (al secolo Jacopo D’amico) parte nel lontano 1999 a soli diciannove anni, quando dopo essersi fatto una fama da rapper di strada conosce Jake La Furia e Guè Pequeno e fonda il gruppo Sacre Scuole. Il sodalizio tra i tre dura solamente per l’album 3 MC’s al cubo che contiene Sul Filo Del Rasoio, uno dei pezzi migliori del rap italiano anni ’90. Dopo la separazione del 2001 che porta alla nascita dei Club Dogo, Dargen D’Amico inizia la carriera solista facendo uscire un primo album con un’etichetta indipendente fondata per l’occasione e intraprendendo varie collaborazioni con altri rapper, tra i quali Marracash, Rancore e Fabri Fibra. Dopo 3 album passati un po’ in sordina arriva nel 2013 Vivere aiuta a non morire, l’album che l’ha consacrato nella scena underground e contiene Bocciofili in duetto con Fedez e Mistico. Negli anni successivi si guadagna l’appellativo di “Cantautorap”, aggettivo che unisce il rap alla poetica cantautorale di parecchi suoi test (tra i quali spiccano Modigliani e L’altra). Dargen è anche attivo sul lato della produzione, infatti ha collaborato lo scorso anno in Dieci e Chiamami per nome di Francesca Michielin prima di produrre completamente Disumano, il nuovo lavoro di Fedez.
Dargen D’amico: dalla strada a Sanremo
La maggior parte della gente l’ha conosciuto solamente a febbraio sul palco del Festival di Sanremo con il brano Dove si balla che sta spopolando in tutte le radio, ma non tutti sanno che la carriera di Dargen D’Amico (al secolo Jacopo D’amico) parte nel lontano 1999 a soli diciannove anni, quando dopo essersi fatto una fama da rapper di strada conosce Jake La Furia e Guè Pequeno e fonda il gruppo Sacre Scuole. Il sodalizio tra i tre dura solamente per l’album 3 MC’s al cubo che contiene Sul Filo Del Rasoio, uno dei pezzi migliori del rap italiano anni ’90. Dopo la separazione del 2001 che porta alla nascita dei Club Dogo, Dargen D’Amico inizia la carriera solista facendo uscire un primo album con un’etichetta indipendente fondata per l’occasione e intraprendendo varie collaborazioni con altri rapper, tra i quali Marracash, Rancore e Fabri Fibra. Dopo 3 album passati un po’ in sordina arriva nel 2013 Vivere aiuta a non morire, l’album che l’ha consacrato nella scena underground e contiene Bocciofili in duetto con Fedez e Mistico. Negli anni successivi si guadagna l’appellativo di “Cantautorap”, aggettivo che unisce il rap alla poetica cantautorale di parecchi suoi test (tra i quali spiccano Modigliani e L’altra). Dargen è anche attivo sul lato della produzione, infatti ha collaborato lo scorso anno in Dieci e Chiamami per nome di Francesca Michielin prima di produrre completamente Disumano, il nuovo lavoro di Fedez.