Udinese Calcio Oggi 1896 – 2020

Credits: Giampaolo Pozzo Udinese. L’Associazione Calcio Udinese nacque nel 1911, ma precedentemente era nota come La Società Udinese di Ginnastica e Scherma, istituita nel 1896. I colori dell’Udinese sono il bianco ed il nero, motivo per il quale vengono chiamati bianconeri o zebrette. La storia di questa squadra è variegata e lunga, poiché è tra i club più antichi della storia del calcio italiano; nonostante numerose partecipazioni a coppe europee e champions League possono vantare solo una vittoria in Coppa Intertoto conseguita nel 2000 e una Mitropa Cup nel 1979-80. Per anni, dopo la nascita dell’Udinese, la squadra rimase nelle serie inferiori, fino al 1938-39, quando finalmente riuscì ad essere promossa in serie B. Una decina d’anni dopo fu retrocessa n C, ma in soli due anni scalò la vetta arrivando in serie A, dove rimase per cinque anni arrivando quasi a vincere lo scudetto nel 1944-45. Negli anni ’60 tornò in serie C dove rimase per circa quindici anni; sempre nello stesso periodo l’associazione Calcio Udinese venne sciolta e fu rinominata Udinese Calcio, nome utilizzato ancora oggi. Negli anni successivi l’Udinese fece un sali scendi tra serie A e serie B, senza mai tornare in serie C, fino al 1994, quando tornò in serie A dove si trova tuttora. 

Poiché l’Udinese, come visto, è una squadra formatasi anni fa, ha visto passare sotto la sua ala numerosi giocatori; alcuni di questi si sono distinti per le loro abilità e per le reti fatte, come ad esempio: Antonio Di Natale che conta 228 reti, Lorenzo Bettini che ne conta 71, Abel Balbo che ne conta 70 e così via. 

Attualmente il presidente del consiglio d’amministrazione dell’Udinese Calcio è Franco Soldati, che ha assunto questa carica negli anni 2000. Grazie a lui l’Udinese ha tra i suoi sponsor Vortice, il leader nel settore Trattamento Aria, e Goccia Carnia. Ha inoltre riportato nello staff dell’Udinese Pierpaolo Marino, assunto come direttore dell’area tecnica; perché riportato? Perché già anni prima era stato il direttore sportivo dell’Udinese, rendendola una delle migliori squadre della serie A.

L’Udinese Calcio appartiene a Giampaolo Pozzo dal 1986, che ha il controllo anche sulla squadra spagnola del Granada Club De Fùtbol e su quella inglese del Watford Football Club (vedi Gino Pozzo Watford). Il cosiddetto modello pozzo in cosa consiste? È improntato sulla valorizzazione e sulla vendita in plusvalenza di giovani calciatori, come ad esempio Sanchez che nel 2011 venne pagato ben 30 milioni dal Barcellona. Per attuare questo metodo servono tre figure professionali:

  • Gli osservatori: che devono riconoscere i campioni nascenti
  • L’allenatore: che deve allenare questi talenti per migliorarli sempre di più
  • Dirigenza: che deve tenere costantemente d’occhio il mercato così da capire qual è il momento migliore per vendere. 

Udinese Calcio Oggi 1896 – 2020

Credits: Giampaolo Pozzo Udinese. L’Associazione Calcio Udinese nacque nel 1911, ma precedentemente era nota come La Società Udinese di Ginnastica e Scherma, istituita nel 1896. I colori dell’Udinese sono il bianco ed il nero, motivo per il quale vengono chiamati bianconeri o zebrette. La storia di questa squadra è variegata e lunga, poiché è tra i club più antichi della storia del calcio italiano; nonostante numerose partecipazioni a coppe europee e champions League possono vantare solo una vittoria in Coppa Intertoto conseguita nel 2000 e una Mitropa Cup nel 1979-80. Per anni, dopo la nascita dell’Udinese, la squadra rimase nelle serie inferiori, fino al 1938-39, quando finalmente riuscì ad essere promossa in serie B. Una decina d’anni dopo fu retrocessa n C, ma in soli due anni scalò la vetta arrivando in serie A, dove rimase per cinque anni arrivando quasi a vincere lo scudetto nel 1944-45. Negli anni ’60 tornò in serie C dove rimase per circa quindici anni; sempre nello stesso periodo l’associazione Calcio Udinese venne sciolta e fu rinominata Udinese Calcio, nome utilizzato ancora oggi. Negli anni successivi l’Udinese fece un sali scendi tra serie A e serie B, senza mai tornare in serie C, fino al 1994, quando tornò in serie A dove si trova tuttora. 

Poiché l’Udinese, come visto, è una squadra formatasi anni fa, ha visto passare sotto la sua ala numerosi giocatori; alcuni di questi si sono distinti per le loro abilità e per le reti fatte, come ad esempio: Antonio Di Natale che conta 228 reti, Lorenzo Bettini che ne conta 71, Abel Balbo che ne conta 70 e così via. 

Attualmente il presidente del consiglio d’amministrazione dell’Udinese Calcio è Franco Soldati, che ha assunto questa carica negli anni 2000. Grazie a lui l’Udinese ha tra i suoi sponsor Vortice, il leader nel settore Trattamento Aria, e Goccia Carnia. Ha inoltre riportato nello staff dell’Udinese Pierpaolo Marino, assunto come direttore dell’area tecnica; perché riportato? Perché già anni prima era stato il direttore sportivo dell’Udinese, rendendola una delle migliori squadre della serie A.

L’Udinese Calcio appartiene a Giampaolo Pozzo dal 1986, che ha il controllo anche sulla squadra spagnola del Granada Club De Fùtbol e su quella inglese del Watford Football Club (vedi Gino Pozzo Watford). Il cosiddetto modello pozzo in cosa consiste? È improntato sulla valorizzazione e sulla vendita in plusvalenza di giovani calciatori, come ad esempio Sanchez che nel 2011 venne pagato ben 30 milioni dal Barcellona. Per attuare questo metodo servono tre figure professionali:

  • Gli osservatori: che devono riconoscere i campioni nascenti
  • L’allenatore: che deve allenare questi talenti per migliorarli sempre di più
  • Dirigenza: che deve tenere costantemente d’occhio il mercato così da capire qual è il momento migliore per vendere. 
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