L’elenco delle materie prime da investimento che è conveniente inserire nel proprio portafoglio prevede anche un materiale particolare ed inaspettato, il gas naturale, con particolare riferimento al metano. Ce ne ricorda Compendium Value sul suo blog. L’andamento si lega inevitabilmente al trend seguito dal dollaro, poiché gli Stati sono tra i più importanti paesi che lo esportano. Anche il rame può riservare sorprese importanti poiché, dopo un lungo periodo di decadenza, sembra ora abbia intrapreso un percorso di risalita. Tuttavia, il rame è una materia prima da investimento che apre ad una strategia di lungo periodo.
Può apparire uno scherzo, ma non lo è. Anche il cacao, infatti, rientra tra le materie prime da investimento, come la soia, il cotone o l’olio EVO. Ricorda Compendium Value, proprio il cacao può riservare belle soddisfazioni economiche, poiché sta registrando un aumento annuo del suo costo pari al 2%. Questa caratteristica è favorita dal fatto che il cacao è un bene “durevole, molto richiesto, versatile e, soprattutto, con un mercato azionario relativamente giovane e dunque in espansione”. Però, prima di effettuare un investimento nel cacao, sarà importante valutare la qualità, l’annata di produzione e il tipo di pianta da cui è estratto, poiché da questi particolari dipenderà molto il costo del cacao. Pertanto, l’elenco delle materie prime da investimento consente al trader di operare, potendo contare su un’ampia scelta di prodotti.
Così, puntare sulle materie prime da investimento, chiamate anche più comunemente commodities, vuol dire “fare trading e cercare di prevedere correttamente i prezzi”. Fare trading con le materie prime da investimento è un’operazione finanziaria vera e propria che, se portata avanti con attenzione e cura, può essere redditizia e divertente.
Anche online Compendium Value su opportunità di affidamento a broker professionista
Prima di intraprendere un’attività nel mondo delle materie prime da investimento, sarà necessario affidarsi ad un broker per materie prime altamente specializzato. A tal proposito, i più conosciuti, affidabili e noti sono: eToro, che consente di cavalcare l’onda degli investitori esperti; XTB, molto semplice da fruire. In particolare, ricorrendo ai Contratti per Differenza (CFD), si può agire sulle materie prime da investimento, ricorrendo a due diverse modalità: effettuare l’acquisto, se si presume che il prezzo possa salire; vendere, invece, se si pensa che il prezzo possa andare incontro ad un importante decremento. Inoltre, in base alle proprie esigenze e alla propria visione sugli investimenti, le materie prime da investimento possono essere soggette ad un trading online di breve, medio e lungo periodo. Il contesto geopolitico, le condizioni atmosferiche, la presenza di accordi internazionali e sovranazionali, la presenza di eventuali fenomeni naturali catastrofici e la qualità della rete dei trasporti sono gli altri importanti fattori di cui tenere conto nel momento in cui si intraprende un’attività di trading nell’ambito delle materie prime da investimento. A tal proposito, come ricorda Compendium Value i Contract For Difference sono uno strumento finanziario a cui i trader ricorrono frequentemente per la loro attività nell’ambito delle materie prime da investimento. Grazie ai CDF, il trader può avere la possibilità di guadagnare velocemente, grazie alla presenza delle “leva finanziaria”, che “moltiplica l’esposizione rispetto al margine iniziale”. Tuttavia, nell’ambito delle materie prime da investimento, sarà necessario salvaguardare il proprio patrimonio, soprattutto ricorrendo a strategie quali lo “stop loss” (un ordine di limite, di acquisto o di vendita, finalizzato a proteggere il proprio business, qualora l’andamento del mercato andasse diversamente da quanto previsto) e lo stop limit, che attiva delle indicazioni, attraverso le quali gli ordini di acquisto o vendita vengono bloccati, quando è stato raggiunto il prezzo di partenza stabilito dall’utente.